Sabato 29 giugno il cielo sopra Grazzano Visconti tendeva al grigio e il caldo pareva tropicale. Ma ai partecipanti dello Sporty Meeting, giunti da tutta Italia e non solo, (del calore e) del colore del cielo importava ben poco perché gli occhi rimanevano ben puntati a terra per ammirare la miriade di H-D Sportster arrivata per conquistare quella antica borgata.

Gran e ancora gran bel lavoro quello svolto dal coach Paolo Matteo Ghiringhelli che assieme ad una squadriglia di volonterosi aiutanti anche per l'edizione 2024 ha fatto cantare vittoria a tutti gli Sporty Lovers!

La nostra amata sportiva americana in quel luogo si poteva ammirare con le vesti più belle: originali, chopper, bobber, café racer, traker, petardate da corsa, enduro style… insomma ormai abbiamo capito quanto sia apprezzato questo modello che vide la luce nel 1957!

Al richiamo dello Sporty Meeting non potevano mancare anche le Sportster di ultima generazione, quelle motorizzate con il prestante motore Revolution Max.

Grazie al vicinato con la Enduro Republic (che già il nome spiega la mission) gli amanti del fuoristrada hanno potuto cimentarsi in un'uscita dove poter apprezzare (e celebrare) le doti della maxienduro di Casa H-D, la Pan America e il suo cuore da 1250cc.

Molte rappresentanze di officine, parti e accessori, decoratori; tanti gli organizzatori dei più blasonati eventi custom d'Italia pronti a scattare foto e a dispensare inviti alle belle “piccole” marchiate dal Bar & Shield.

Nel parcheggio esterno vi era una moltitudine di sorelle big twin a dare spettacolo nello spettacolo.

Da rimanere di stucco quando, verso tardo pomeriggio, al di fuori delle mura del maniero è iniziata l'adunanza di Harley-Davidson ben piazzate da viaggio, lì riunitesi per continuare in convoglio la mitica “500 Miglia”: oltre 400 iscritti tra i quali quella scorza dura di Lorenzo, amico e collaboratore della rivista LowRide (magazine ufficiale capeggiato dal direttore Giuseppe Roncen), pronto a tritare quelle miglia con la sua Fat Bob 103.

Premiazioni, photoshooting, voci, amicizia, rumori celestiali, quindi non possiamo che riportare i nostri complimenti alla crew di DueCilindri che, nonostante la calura e i tanti sbattimenti fisici e legali, è riuscita a farci rivivere un appuntamento al quale non sappiamo più rinunciare!

 

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